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Sostenibilità: valore fondante della Generazione Z

Sostenibilità: valore fondante della Generazione Z

Per Generazione Z si intende quella fascia di popolazione nata tra il 1995 e il 2012, e composta da circa 2 miliardi di consumatori, con un potere d’acquisto di oltre 44 miliardi di dollari. Recentemente questa fascia sociale ha suscitato grande interesse e entusiasmo da parte dei grandi Brand Nazionali e Internazionali.

Gli ambiti d’interesse


I consumatori di questa generazione richiedono alle aziende un’attenzione maggiore all’ambiente e alle cause sociali.
A guidare questi comportamenti d’acquisto, non sono solo la qualità dei prodotti e dei servizi offerti, bensì i valori con cui le aziende s’identificano e comunicano i loro messaggi. Secondo un’analisi della DoSomething Strategic, più della metà dei Gen Z ha acquistato prodotti di una determinata azienda perché ne condivide le scelte aziendali. Al contrario, circa il 40% di loro ha abbandonato o criticato quei brand che avevano comportamenti non in linea con i propri valori.


I temi principali


Tra i temi che i giovanissimi sostengono maggiormente ci sono il global warming, la parità di genere e gli sviluppi tecnologici. Parliamo di una generazione cresciuta in un periodo di grande trasformazione culturale, ma anche in un momento di profonda crisi sia di valori sia politico-istituzionale.
Non ci dimentichiamo, inoltre, l’influenza che i Social Media e la grande diffusione dei canali di comunicazione online, come Facebook e Twitter. Queste piattaforme, infatti, mettono facilmente in evidenza le scelte e i comportamenti dei vari brand.
È normale, quindi, che la nuova generazione voglia far sentire la propria voce, anche attraverso le proprie scelte economiche.


La politica di Brand e Start-up


Quindi alla maggior parte delle grandi aziende non resta che adattarsi alle esigenze del mercato insieme alla nuova disponibilità economica dei Gen Z.
E le start-up? Come si comportano? Le nuove aziende, nate negli ultimi anni, solitamente fondate da giovani imprenditori hanno reso il tema della sostenibilità il loro marchio di fabbrica, cercando di creare prodotti e servizi su misura di questa nuova generazione di consumatori: dalla moda al food, dai trasporti ai viaggi, e in molte altre aree d’interesse. Possiamo fare due esempi. L’azienda britannica Rubble, fondata dall’ex atleta Charlotte Roach, ha rivoluzionato il concetto di sport e allenamento adattandolo alle esigenze dei bambini. Invece, Change Please, famosa azienda no profit, ha studiato una nuova prospettiva di vita per i senzatetto.