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Yape: il nuovo postino Robot italiano

Yape: il nuovo postino Robot italiano

Yape è il nuovo Robot Postino, strumento autonomo per la consegna della posta. Nasce dal progetto della società italiana e-Novia. Sarà testato in Asia, America ed Europa: nei negozi di una catena di supermercati, con una società di spedizioni postali e con un’azienda che si occupa di consegne di pacchi nell’ultimo miglio. I nomi delle aziende che lo testeranno per il momento rimangano sconosciuti.

Caratteristiche di Yape

Prosegue anche la sperimentazione a Milano, nell’ambito del programma 5G di Vodafone. Yape utilizza il grande flusso dei dati, con la minima latenza. Tutto ciò consente il trasferimento di video ad alta definizione utili per lo studio del percorso che il pony express elettronico dovrà fare, analizzare l’ambiente circostante e arrivare a destinazione.
Il percorso di Yape all’estero inizia con Las Vegas. Qui l’azienda produttrice presenterà la tecnologia al Consumer Electronic Show, la fiera mondiale dell’elettronica.
Yape è studiato per affrontare anche strade accidentate. Sono state rafforzate la capacità di carico e l’isolamento termico, nel caso in cui dovrà essere consegnato cibo a domicilio.
Yape è un acronimo, che sta per Your Autonomous Pony Express. È un veicolo su due ruote, che può trasportare fino a 30 Kg di peso nel porta pacchi. Ha una velocità di 6 Km orari sui marciapiedi, e 20 Km all’ora su pista ciclabile. Ha un’autonomia di 80 Km. Il suo design è stato progettato tenendo in considerazione le strade strette dei centri storici italiani, dove questo un giorno viaggerà. Qui entra in gioco l’intelligenza artificiale che consente a questo mezzo di riconoscere i segnali stradali, i semafori, i pedoni e gli ostacoli lungo l’intero percorso.
L’utente potrà attivare il corriere robot tramite una semplice applicazione, caricare il pacco da consegnare e, sempre con lo smartphone, inserire l’indirizzo di consegna. In Italia Yape ha debuttato a Cremona.

Altri progetti

e-Novia, porterà al Ces altri progetti: Blubrake, un dispositivo per il controllo elettronico della frenata delle biciclette; e-Shock, legato alla dinamica dei veicoli; Weart, un anello per condividere sensazioni tattili; Stem, un sistema di droni; infine, Bluagro, progetto che monitora lo stress delle piante e rende l’agricoltura più redditizia.
Vincenzo Russi, Amministratore Delegato dell’azienda, afferma: “Con oltre 50 milioni di euro raccolti e 26 iniziative imprenditoriali avviate, in soli tre anni e-Novia è diventata una delle protagoniste più vitali ed intraprendenti dell’hi-tech made in Italy”.