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Smartphone: il più sottile del mondo arriva dal Giappone

Smartphone: il più sottile del mondo arriva dal Giappone

Con i cellulari di ultima generazione la regola del “più grande possibile” sembra avere la meglio. Quasi come se smartphone facesse rima con touchscreen gigante, o quantomeno di dimensioni generose. Eppure pochi si ricordano che fino a pochi anni fa, prima dell’avvento dei display sensibili al tocco, delle app e delle risoluzioni in alta definizione, la tendenza era esattamente l’opposta: compattare, perché la moda imponeva al telefonino di essere leggero, sottile e poco impegnativo in tasca.

Ciononostante, colossi come Apple, Samsung e Huawei sfornano smartphone sempre più grandi, ma dal Giappone arriva un primo tentativo per cambiare tendenza. In Giappone sta per arrivare sugli scaffali un telefono talmente piccolo da entrare nei porta-biglietti da visita. Si chiama KY-O1L ed è prodotto dall’azienda nipponica Kyocera, che lo presenta come il cellulare “più sottile e leggero al mondo”. Lo spazio occupato è quindi ridotto al minimo, ma a scapito delle funzioni: spicca infatti l’assenza della fotocamera. Sarà venduto nei negozi giapponesi a partire da novembre con l’operatore mobile Docomo. Costerà circa 250 euro.

È grande come un biglietto da visita ma in realtà è un telefono cellulare fatto e finito, in grado di effettuare chiamate, ricevere messaggi e fare molto altro. L’ha progettato la giapponese Kyocera che gli ha dato l’impronunciabile nome di battesimo di KY-01L. Lungo 9,1 centimetri e largo 5,5, il gadget non è solo compatto ma anche sottile e leggero: lo spessore è di appena 5,3 millimetrimentre sulla bilancia misura 47 grammi.

Certo, non dispone di fotocamera né della maggior parte degli extra che possono vantare tutti gli altri smartphone odierni, ma al suo interno trovano comunque spazio un display da 2,8 pollici in bianco e nero basato su tecnologia e-paper (la stessa utilizzata dai lettori di e-book) e un modem lte: in questo modo dal telefono resta comunque possibile navigare online, utilizzando un micro browser preinstallato in memoria. Insomma, un device che ha davvero funzioni ridottissime, proprio come le sue dimensioni. 

L’idea degli sviluppatori statunitensi è stata di dare un’alternativa a chi, in determinate circostanze, non vuole portare con sé un dispositivo troppo ingombrante, ma preferisce un device più maneggevole. Sembra perfetto per chiunque voglia disintossicarsi dalla dipendenza da smartphone ma desideri comunque rimanere in contatto con il mondo esterno per eventuali esigenze impreviste; sfortunatamente il telefono è in vendita solo in Giappone.