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Internet of things: i prossimi cinque anni segneranno una trasformazione cruciale nel mondo

Internet of things: i prossimi cinque anni segneranno una trasformazione cruciale nel mondo

Internet of Things, o IoT, è uno degli elementi centrali delle città intelligenti. L’Internet of Things, fa riferimento ai miliardi di dispositivi fisici in tutto il mondo che ora sono connessi a Internet, raccogliendo e condividendo dati. è possibile trasformare qualsiasi cosa, in una parte dell’IoT. Ciò aggiunge un livello di intelligenza digitale ai dispositivi consentendo loro di comunicare senza l’intervento di un essere umano e unendo il mondo digitale e quello fisico. Praticamente qualsiasi oggetto fisico può essere trasformato in un dispositivo IoT se può essere connesso a Internet e controllato in questo modo. Non sorprende quindi che più startup stiano sviluppando soluzioni in questo spazio.

La trasformazione digitale non è più un’opzione. È ormai l’imperativo per ogni realtà aziendale, grande, media o piccola. Entro il 2023, consumatori, aziende e governi installeranno più di 40 miliardi di dispositivi IoT a livello globale. I prossimi cinque anni segneranno una trasformazione cruciale nel modo in cui operano le società e le giurisdizioni e in che modo vivono i consumatori. L’Internet of Things quindi, sta alimentando l’economia basata sui dati e colmando il divario tra mondo fisico e mondo digitale. Accanto all’automazione e all’intelligenza artificiale, ad accompagnare quindi la trasformazione digitale delle imprese ci saranno soprattutto gli oggetti sempre connessi dell’internet of things, a cui spetterà il compito di raccogliere dati e fornire in tempo reale una molteplicità di informazioni.

In realtà qualsiasi dispositivo, indipendentemente dalla sua funzione, sarà in grado di connettersi in rete. Si stanno delineando, infatti, dei sistemi di lavorazione in cui i dati giocheranno un ruolo cruciale per l’impresa, piccola o grande che sia. Analizzare queste informazioni aggregate permetterà all’azienda di confrontare il passato con il presente e soprattutto di anticipare il futuro. Tutto ruota attorno ai Big Data. La grossa mole di informazioni accumulata in modo constante dagli oggetti IoT migliorerà molte aree dell’azienda. Daranno la possibilità alle imprese, per esempio, di conoscere in tempo reale se una delle macchine dell’impianto non funziona. Consentiranno anche di tenere sotto controllo gli sprechi. Pensiamo a costi di illuminazione: con i dispositivi dell’Internet delle Cose si potrà sapere cosa consuma di più. E non solo.

IoT governativo: i governi di tutto il mondo stanno introducendo dispositivi IoT per stimolare lo sviluppo di città intelligenti, che sarebbero dotate di innovazioni come telecamere collegate, lampioni intelligenti e contatori collegati per fornire una visione in tempo reale del traffico, dell’utilizzo delle utility, del crimine, e fattori ambientali. Si prevede che gli investimenti annuali in questo settore raggiungeranno quasi $ 900 miliardi entro il 2023.

E poi c’è l’IoT dei consumatori: negli Stati Uniti da soli, si stima che il numero di dispositivi domestici intelligenti superi 1 miliardo entro il 2023, con un consumo di circa 725 dollari per famiglia, per un totale di oltre 90 miliardi di dollari in spese per soluzioni IoT. Insomma persone, aziende e organizzazioni di tutto il mondo corrono per adottare le ultime soluzioni IoT e prevenire i crescenti dolori in mezzo a una trasformazione tecnologica. Per fare ciò occorre saper tenere il passo e attuare le giuste strategie per affrontare al meglio la crescente evoluzione tecnologica in atto, dal potenziale enorme e in larga parte ancora inesplorato.