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Flirtey ottiene 16 milioni di dollari per incrementare il suo business nel trasporto aereo

Flirtey ottiene 16 milioni di dollari per incrementare il suo business nel trasporto aereo

Flirtey è una startup specializzata nella costruzione di droni. Dopo i 120.000 dollari raccolti nel seed round nell’ottobre 2015 la società è riuscita ad ottenere nuovi finanziamenti nel round A per una somma di 16 milioni di dollari.
Il round è stato guidato dagli investitori di Menlo Ventures e Qualcomm Ventures a cui si sono uniti anche Lowercase Capital, Y Combinator e World Innovation Lab, azienda che conta tra i suoi partner la compagnia aerea giapponese ANA, Goodwater Capital, Amity Ventures e Partech Ventures.
Mark A. Siegel, managing director di Menlo Ventures, ha giustificato gli investimenti della sua azienda tenendo conto di sviluppi a lungo termine. Secondo Siegel l’uso di questa tecnologia e dei servizi offerti saranno in grado di influenzare vari settori del mercato, a partire dall’industria sanitaria ma anche quella del cibo e dell’ecommerce on demand.

Droni affidabili e sicuri

I finanziamenti ottenuti dalla compagnia sono arrivati secondo Matthew Sweeny, ceo di Flirtey, grazie all’affidabilità e alla sicurezza che i test dei droni hanno dimostrato agli investitori. I suoi modelli di punta sono degli esacotteri in grado di volare senza problemi anche con uno dei sei motori fuori uso. Sono dotati di due batterie e funzionano anche se una di queste dovesse esaurirsi. Per quanto riguarda la consegna, infine, questi riescono ad effettuarla rimanendo ad un’altezza di sicurezza di circa 15 metri dall’area interessata, in modo da evitare eventuali tentativi di furto del drone.
Non è un caso che i droni di Flirtey siano stati i primi ad ottenere i permessi dalla FAA per effettuare consegne negli Stati Uniti nel 2015. Inoltre, lo scorso anno, l’azienda è riuscita ad attirare l’attenzione sul suo operato, in particolare nel mondo retail e nel settore food, in seguito alle consegne in Nevada dei famosi Slurpees per conto della catena 7 Eleven e delle pizze di Dominos in Nuova Zelanda

I rivali di Flirtey

I principali competitor di Flirtey sono al momento le startup Matternet e Zipline. La prima è riuscita a concludere una partnership con Mercedes per la costruzioni dei suoi droni; la seconda è invece già attiva in Rwanda dove si occupa della consegna di provviste mediche. Il gioco potrebbe farsi più duro con l’arrivo di giganti come Alphabet o Amazon, tuttavia almeno Alphabet sembra al momento interessata più a costruire un vero e proprio mercato piuttosto che allo sviluppo di nuovi hardware per droni. Amazon ha invece appena iniziato a fare le proprie consegne per i consumatori inglesi ma ancora non ha presentato i suoi Prime Air sul mercato statunitense.
Ad ogni modo Flirtey sta creando un mercato che fino a qualche tempo fa neanche esisteva, un gigante come Amazon potrebbe sicuramente dare fastidio al suo lavoro ma d’altro canto giocare nello stesso campionato potrebbe dare ulteriore lustro alla startup, attirando l’interesse di altri investitori.