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Mastercard e Intesa Sanpaolo lanciano la prima carta biometrica in Italia

Mastercard e Intesa Sanpaolo lanciano la prima carta biometrica in Italia

Ebbene sì, come già successo per i pagamenti da telefono, anche nelle carte arriva il lettore biometrico più famoso dei film di 007: il lettore di impronte.

Gli utenti di Intesa Sanpaolo di Torino, Milano e Roma, infatti, saranno parte di una prima fase di test per il primo esperimento in Europa di carta contactless con lettore biometrico a impronta digitale, realizzata in collaborazione con Mastercard (che già aveva condotto i primi test di carta biometrica lo scorso anno in Sud Africa).

POS

Come funziona e quali sono i vantaggi

Utilizzare questa tecnologia significa potersi completamente scordare dell’utilizzo del codice pin. L’impronta verrà rilevata in filiale mediante un’apposita apparecchiatura che, in totale sicurezza, la memorizzerà e conserverà sulla carta. Al momento del pagamento basterà premere con il pollice il sensore e avvicinare la carta al terminale POS per dare il via alla transazione.

Un esperimento che alza ancora una volta l’asticella in fatto di sicurezza e di protezione da possibili frodi e furti di identità per tutti coloro che prediligono la carta in plastica ai pagamenti da telefono. Inoltre, la carta è accettata da qualsiasi terminale POS – da cui il chip biometrico prende l’energia necessaria – e ATM con certificazione EMV, velocizzando le operazioni e rendendo disponibile il suo utilizzo senza nessun adeguamento tecnologico da parte degli esercenti.

Siamo fieri di aver compiuto il primo passo per introdurre in Italia una carta la cui tecnologia offre all’utilizzatore evidenti vantaggi concreti, in linea con la nostra scelta di anticipare e agevolare la diffusione di innovazioni davvero funzionali all’everyday banking delle persone. Il progetto pilota Intesa Sanpaolo-Mastercard, realizzato con il supporto di Mercury Payment System, si avvale altresì del contributo di Gemalto, operatore mondiale che ha fornito la tecnologia per la realizzazione delle nuove carte biometriche e gli strumenti necessari per la memorizzazione dell’impronta digitale sul chip”, ha dichiarato Cinzia Bruzzone, responsabile Retail di Intesa Sanpaolo.