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Perché Milano diventerà la prima cashless city d’Italia

Perché Milano diventerà la prima cashless city d’Italia

Lo scorso 7 marzo si è svolta a Milano la presentazione ufficiale della prima Digital Week organizzata nel capoluogo lombardo. Tra i partner della manifestazione sarà presente anche Nexi che come spiegato qualche giorno fa metterà in scena una serie di iniziative tra cui la tanto attesa Cashless Milano Hack, evento realizzato per dare vita a proposte concrete capaci di trasformare Milano in una città sempre più cashless.  L’hackaton, organizzato in collaborazione con Cariplo Factory e Codemotion, si terra i prossimi 17 e 18 marzo e al momento ha già registrato più di 120 iscritti tra sviluppatori, web designer e startup.
NexiNexi ha rilanciato la sfida anche durante la conferenza stampa della Milano Digital Week, guidata da Roberta Cocco, assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civili. L’obiettivo è fare di Milano la prima cashless city in Italia e i dati annunciati durante la conferenza da Saverio Tridico (nella foto a sinistra), direttore Corporate & External Affairs di Nexi, parlano chiaro: «Nel capoluogo lombardo i pagamenti digitali rappresentano già il 43,4% del totale consumi delle famiglie italiane: un dato doppio rispetto alla media nazionale del 20% e addirittura oltre al dato medio europeo del 40%. Questo è un punto di partenza eccellente per offrire sempre più servizi di pagamento digitali a tutti i cittadini con l’obiettivo di rendere Milano la prima città cashless del nostro Paese».
I numeri comunicati da Tridico arrivano subito dopo la conclusione di un importante accordo siglato da Nexi con la Polizia di Stato in ambito di cybersecurity. Iniziativa che mostra ancora una volta come la PayTech stia assumendo un ruolo di riferimento a 360 gradi all’interno dell’ecosistema dei pagamenti italiano.