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Fashion e pagamenti: Lanieri introduce i bitcoin tra i metodi di pagamento

Fashion e pagamenti: Lanieri introduce i bitcoin tra i metodi di pagamento

Si fa un gran parlare di bitcoin e della rivoluzione che la valuta potrebbe significare per l’ecosistema dei pagamenti. C’è chi per gioco ne aveva comprato un bel po’ e ora si ritrova milionario e chi invece ha venduto troppo in fretta quelli acquistati dopo le prime impennate dei prezzi. La criptomoneta ha oggi un valore di circa 3.800 dollari e una capitalizzazione di circa 65 miliardi di dollari; secondo alcuni ricercatori dell’Università di Cambridge, il numero stimato di utenti unici di bitcoin si aggira tra i 5 e i 10 milioni, un valore che supera i 16 milioni secondo Blockchain.info. Numeri a parte, come tutte le valute, anche i bitcoin hanno un problema fondamentale: per sopravvivere devono essere usate per finalizzare un acquisto. E visti gli improvvisi sali e scendi della nuova valuta meglio spendere i propri bitcoin e investire in beni di valore.
È questo il pensiero fatto da Simone Maggi e Riccardo Schiavotto, i due fondatori dell’ecommerce di abbigliamento maschile Lanieri, che da qualche giorno hanno annunciato la possibilità di acquistare i capi di abbigliamento del brand anche attraverso i bitcoin. Lanieri diventa in questo modo il primo marchio fashiontech in grado di supportare la criptovaluta tra i propri metodi di pagamento con l’obiettivo di conquistare una nuova fetta di clienti internazionali e tecnologicamente maturi, che guardano al mercato del lusso come opportunità di investimento attraverso i propri bitcoin.

Pagamenti per tutti i gusti

I clienti di Lanieri potranno da ora ordinare i propri articoli su misura, realizzati con i migliori tessuti Made in Italy, in modo ancora più immediato, sicuro e veloce. Per acquistare in bitcoin su Lanieri.com e negli atelier in Italia ed Europa sarà sufficiente selezionare fra i metodi di pagamento questa opzione. Il tasso di conversione dipende dalla quotazione decisa dal provider di pagamento al momento dell’acquisto. L’utente verrà poi reindirizzato automaticamente al modulo di pagamento sicuro e riceverà le indicazioni per accedere al suo portafoglio virtuale.
«È presto per dire se si tratti di una bolla o di una vera e propria moneta in grado di sfidare la valute tradizionali: noi crediamo che sia un’opportunità per i nostri clienti . Lanieri vuol dire fashiontech ed era naturale portare l’innovazione anche nei sistemi di pagamento accettati», ha commentato Simone Maggi. «L’innovazione del servizio di sartoria passa anche attraverso l’introduzione di metodi di pagamento che agevolino le transazioni dei nostri utenti, consentendo la massima rapidità e sicurezza. A maggio siamo stati tra i primi a supportare Apple Pay in Italia e ora, in seguito a numerose richieste da parte di un’ampia fetta di early adopters, abbiamo deciso di rendere possibile anche i pagamenti in bitcoin.»