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HiPay Group chiude il 2016 con un fatturato di 30.7 milioni di euro e un EBIT di 1.7 milioni

HiPay Group chiude il 2016 con un fatturato di 30.7 milioni di euro e un EBIT di 1.7 milioni

Come anticipato dai risultati dell’ultimo trimestre 2016, il Gruppo HiPay chiude l’anno con un fatturato pari a 30.7 milioni di euro, +19% rispetto al 2015. Di questi, l’EBITDA è pari a 4.6 milioni di euro mentre l’utile dell’operatività corrente ammonta a 1.7 milioni di euro, in crescita del 48% rispetto al precedente anno.
I risultati sono il frutto di una serie di riaggiustamenti che il gruppo francese ha affrontato nel corso del 2016. I costi diretti sono aumentati del 26%, di pari passo con la forte crescita nel settore bancario elettronico che ormai rappresenta l’80% dei costi, così come sono saliti i costi relativi al personale, cresciuti del 14% rispetto al 2015, in seguito all’attività di rafforzamento del team dei pagamenti dovuto alla crescita di questa divisione che ha portato la compagnia a raggiungere quota 163 dipendenti.
Per quanto riguarda il risultato operativo questo è pari a -o.4 milioni di euro, risultato dovuto prevalentemente alla sottrazione dei 2.2 milioni di euro connessi alle altre spese di reddito e non ricorrenti – di cui la maggior parte relativi alle variazioni di corporate del Gruppo – dal risultato operativo corrente di 1.7 milioni. Tra gli altri dati di rilievo, quello legato alla gestione finanziaria che ha raggiunto i -0.3 milioni di euro e l’utile netto delle società consolidate che in seguito alla detrazione delle imposte, pari a 1.7 milioni di euro, ha fatto registrare la cifra di -2.3 milioni di euro, +0.5 milioni rispetto al 2015.

Al 31 dicembre 2016, HiPay Group non registra debiti finanziari e possiede una posizione finanziaria netta di 8.8 milioni di euro. Nel corso dell’anno le attività operative hanno generato 1.1 milioni di euro di denaro contante e le attività di investimento per -4.2 milioni di euro corrispondono principalmente ai costi di sviluppo delle piattaforme e l’acquisizione del 25% del capitale di HiPay Portogallo detenuta da minoranze.

La centralità dei pagamenti digitali e degli investimenti tecnologici

“Lo scorso anno conferma il successo della transizione operativa verso i pagamenti, successo sia commerciale che tecnologico, infatti la piattaforma dei pagamenti ha registrato una crescita del 90% dei flussi processati”, ha dichiarato Grégoire Bourdin, ceo di HiPay. “Sulla base dei flussi elaborati a dicembre, l’attività 2017 rappresenta già 2.4 miliardi di euro, ai quali si aggiungeranno i nuovi clienti integrati quest’anno. L’organizzazione del Gruppo è stata riprogettata per privilegiare i nostri investimenti sulla crescita e concentrando il team sul servizio dei clienti.”
La divisione pagamenti è stata infatti il vero traino della compagnia fintech durante il 2016, il fatturato delle vendite connesse ai pagamenti ha raggiunto i 19.2 milioni di euro, in crescita del 46% rispetto al 2015: le transazioni processate sono cresciute del 90% arrivando a quota 1.5 miliardi di euro. Nel corso dell’anno HiPay ha inoltre sviluppato tutta una serie di nuove offerte innovative e su misura, in modo da soddisfare appieno le esigenze dei propri clienti e sostenerli lungo tutto il processo di pagamento.
Il 2016 è stato anche l’anno in cui HiPay ha arricchito la propria offerta con l’evoluzione del suo modulo anti-frode e ha reso possibile ai merchant l’integrazione dei dati di pagamento personalizzati relativi alla propria attività di trading. Il Gruppo ha inoltre rafforzato il supporto fornito ai clienti nella distribuzione della loro strategia omnicanale offrendo una gestione unificata del loro flusso online e offline. Infine, per consentire all’ecosistema di HiPay di avere facilmente accesso a tutti i kit di informazione e di integrazione necessari durante l’implementazione delle proprie soluzioni, verso la fine dell’anno è stato lanciato un nuovo portale per gli sviluppatori, in linea con l’innovazione tecnologica portata avanti da HiPay, a cui nel corso del 2016 sono state correlate anche una serie di partnership strategiche tra cui quella di Salesforce Commerce Cloud e di Kooomo, piattaforma ecommerce italiana.

Un 2016 in discesa per i micropagamenti

Il mercato dei micropagamenti continua a registrare un trend in discesa, le vendite diminuiscono di conseguenza del 9%. La struttura dei costi è sotto controllo, al fine di continuare a generare flussi di cassa positivi, e al momento il Consiglio di Amministrazione sta valutando le opzioni strategiche relative a questa attività. A tal proposito durante il 2016 il team di HiPay ha concentrato i suoi sforzi su tre progetti strategici puntando tutto sul miglioramento dell’esperienza dell’utente per i clienti finali. Inoltre, la divisione micropagamenti ha esteso la copertura geografica dei suoi sistemi di pagamento, specialmente con l’integrazione della fatturazione diretta in diversi paesi europei (Direct Carrier Billing). Infine, il business ha scelto di investire in R&D sulla conoscenza del cliente per aiutare i commercianti ad aumentare i loro tassi di conversione.

Gli obiettivi del 2017

Il gruppo francese prevede un 2017 marcato da un’attività dinamica e da grandi risultati, sia sui piani tecnologici che commerciali. Il 2017 confermerà che il pagamento non è solo l’atto finale di una vendita ma uno strumento in grado di fornire dati di riferimento per conoscere e riconoscere i propri buyers. Le tecnologie sviluppate da HiPay continueranno ad agire a sostegno del tasso di successo permanente dei merchant e dei rischi riscontrati con un unico vero obiettivo: essere sempre più attenti ai seller per aumentare il loro fatturato.