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Jservice: le innovazioni che cambieranno il settore Travel nel 2018

Jservice: le innovazioni che cambieranno il settore Travel nel 2018

Secondo una ricerca condotta da Expedia Media Solution, prima di compiere una prenotazione, gli utenti arrivano a controllare oltre 100 siti online. Un numero che rende l’idea di come il customer journey dell’etraveller non sia lungo e articolato, fatto di ore di navigazione, frazionato in più giorni e svolto su differenti touch point. In uno scenario di questo tipo, gli operatori Travel e dell’Hospitality hanno come obiettivo quello di progettare un’esperienza digitale che sia il più semplice e intuitiva possibile che allo stesso tempo tenga conto della dimensione omnicanale del cliente e della sua sicurezza.
A tal proposito, Jservice, società di consulenza specializzata in ebusiness, ha individuato le strategie e le tecnologie che avranno un maggiore impatto sul customer journey di turisti e viaggiatori nei prossimi mesi.

Il contributo dell’intelligenza artificiale

Le applicazioni di messaggistica hanno raggiunto e superato i social network per numero di utenti. Un dato che sta incentivando sempre più aziende a investire sulla realizzazione di chatbot per l’assistenza al cliente. La convergenza tra intelligenza artificiale e applicazioni di messaggistica aprirà quindi nuovi scenari che rivoluzioneranno anche il settore Travel. Sul piano della progettazione questo dialogo consentirà alle aziende di offrire dei contenuti su misura a qualsiasi ora del giorno, da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi lingua.

Nuovi mondi virtuali

Sebbene i vantaggi della realtà virtuale siano già stati esplorati nel settore turistico, il trend è destinato a crescere nei prossimi anni. Le tecnologie presenti sul mercato sono state pensate per abbattere i muri e permettere agli utenti di accedere a luoghi remoti anche dalla propria camera da letto, offrendo contestualmente dei contenuti informativi ad alto valore aggiunto. In particolar modo, sarà sempre più utilizzata la tecnologia a 360 gradi che grazie alle sue caratteristiche permette alle aziende di costruire realtà immersive in grado di velocizzare le decisioni degli utenti e incentivare l’acquisto finale. Caso esemplare è quanto realizzato all’interno dello Universal Orlando Resort dove questo tipo di tecnologia è utilizzata per numerose esperienze: dai parchi a tema ai viaggi virtuali sulle montagne russe.

App da viaggio

Un recente sondaggio di eMarketer mostra che il 60% degli utenti mobile preferisce usare le app per la pianificazione dei propri viaggi. Lo smartphone ha ormai assunto un ruolo primario sia in fase di prenotazione sia nella fruizione stessa del viaggio. Con i progressi raggiunti nel campo dei big data e del machine learning, le app pensate per i viaggiatori diventeranno sempre più intelligenti e a breve saranno capaci di personalizzare i contenuti degli utenti, suggerendo itinerari su misura e vacanze perfette.
Al momento, le applicazioni più amate sono quelle che consentono il monitoraggio in tempo reale dei mezzi di trasporto. Rispetto ad altri paesi del mondo il mercato italiano è ancora indietro ma numerose aziende di trasporto, sia pubbliche che private, hanno iniziato a utilizzare le tecnologie IoT e i dispositivi B per fornire informazioni in tempo reale su autobus, treni e altri veicoli. Molto diffuse anche le app per la gestione del denaro, uno dei problemi più ricorrenti del turista all’estero. Grazie a una graduale affermazione di una società cashless i cittadini non dovranno più preoccuparsi del cambio di valuta, di prelevare contanti, stare attenti alle relative commissioni o ai possibili furti. La nascita di applicazioni che favoriscono questo cambiamento sta convincendo sempre più viaggiatori a lasciare a casa il portafoglio e avere più spazio per i souvenir.