La personalizzazione delle vendite per utente è oramai diventata un must dei nostri tempi. Soprattutto in tempi di regali, come l’imminente Natale 2018, chi vende spera di intercettare gusti ed esigenze del proprio target di riferimento.
Ma per chi non fosse ancora equipaggiato in questo senso, quali sono le strategie e gli strumenti per mettersi al passo coi tempi e gestire la clientela in modo altamente personalizzato? Qual è il regalo perfetto per ottenere i migliori consigli d’acquisto?
Rispondono gli esperti di GhostWriter, la prima piattaforma italiana di content marketing strategy basata su Intelligenza Artificiale.
“Per aumentare le vendite i merchant, anche e soprattutto online, devono uscire dagli schermi forzati e interpretare i desideri dei propri singoli clienti. Oggi è possibile farlo grazie ai social, dove ciascuno di noi è presente in tutte le sue molteplici modalità, e agli strumenti di Intelligenza Artificiale che sono in grado di leggere e interpretare dati, individuando comportamenti e preferenze”. Queste le parole di Ester Liquori, Ceo e founder di You Are My Guide, la startup innovativa, ideatrice di GhostWriter.
Solo un terzo delle aziende italiane personalizza i contenuti
Più del 95% delle aziende italiane afferma di raccogliere dati di anagrafica cliente. Eppure, solo un terzo ammette di personalizzare i contenuti in funzione delle specifiche richieste dell’utente. Questo rappresenta un ostacolo perchè, se ogni cliente vene soddisfatto secondo le proprie necessità, i dati parlano di un aumento delle vendite fino al 35%.“Le persone si dimostrano infatti più disposte a fare acquisti se vengono colpite da un contenuto personalizzato e pensato appositamente per loro, considerando anche che il 52% dei consumatori è probabile che cambi marca se si sente trattato come chiunque altro”, questo la dichiarazione di Mauro Bennici, CTO di You Are My Guide.
Una volta capito ciò, come ottenere risultati concreti?
La piattaforma specializzata GhostWriter suggerisce 3 modi, rilevati grazie all’AI, che permettono di aumentare l’interazione con le campagne social natalizie.
I consigli dell’A.I. di Ghostwriter
In primo luogo, consiglia di personalizzare sia il prodotto sia il messaggio delle campagne social di Natale, perché, così facendo si aumenta il senso di autostima dei lettori e li rende più disponibili ad ascoltare una proposta che sembra fatta su misura per l’utente. “L’AI in questo senso è fondamentale poiché fornisce contenuti appropriati, analizzando il proprio target di riferimento”.
In secondo luogo sarebbe opportuno proporre “vere e proprie emozioni”, in quanto le festività scatenano sentimenti ed empatia verso gli altri.
Tra i temi social individuati dall’AI di GhostWriter emerge quello della nostalgia, quindi fidiamoci di ciò che ci fa ricordare il passato.
Il terzo punto è diminuire lo stress sui social in quanto, secondo l’AI di GhostWriter, è necessario eliminare lo stress dalle campagne social di Natale. L’importante è ricevere consigli preziosi e farsi guidare dall’Ai, che può suggerire nuovi prodotti da acquistare, analizzando ciò che hanno fatto altri clienti con gusti simili e compatibili.
“Le campagne sui social volano se sai raggiungere con le giuste parole il giusto pubblico. Conoscere le preferenze del pubblico contenuti più coinvolgenti, aumentano il risultato delle attività di marketing e la ROI delle vendite, risparmiando tempo e denaro”, conclude Ester Liquori. Siete soddisfatti dei consigli di Ghostwriter?
Allora c’è tempo, fino al 30 dicembre per investire sulla tecnologia tramite la campagna su Mamacrowd, la piattaforma di equity crowdfunding leader in Italia.
