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Acquisti natalizi: l’Italia è al terzo posto in Europa per acquisti da mobile

Acquisti natalizi: l’Italia è al terzo posto in Europa per acquisti da mobile

Che fare i propri acquisti online da mobile fosse una tendenza in crescita di sicuro non è una novità, ma di quale fosse la propensione degli italiani rispetto agli altri Paesi europei circa il fenomeno non era ancora cosa nota. A rispondere a questo dubbio ci hanno pensato Mastercard e la società di ricerche Innofact, con la loro indagine pan-europea European Mobile Commerce Study, effettuata su oltre 18.000 partecipanti (circa 1.500 per mercato) e che ha convolto Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Spagna, Svizzera, Spagna e Regno Unito, tra il 14 e il 19 novembre.

L’Italia in cima alla media europea per il mobile shopping

«Gli italiani non hanno fatto solo entrare lo shopping via mobile nella loro quotidianità ma lo preferiscono perché è veloce, facile e sicuro», afferma Michele Centemero, Country Manager Mastercard Italia. «Non c’è dubbio che il passaggio allo shopping mobile stia trasformando il commercio in tutto il continente, Italia compresa. Gli italiani hanno adottato le innovazioni di pagamento facendo proprie nella loro vita quotidiana. Per il prossimo Natale lo studio evidenza una forte propensione dei nostri connazionali a effettuare acquisti attraverso gli smartphone, utilizzando il loro tempo libero per comprare regali comodamente da casa o durante i viaggi sui mezzi pubblici».

I dati supportano, infatti la tesi, piazzando l’italia insieme a Germania e Polonia, e subito dietro a Spagna e Irlanda, tra i Paesi con la più alta attitudine dei propri cittadini al mobile shopping. L’85% degli italiani, infatti, ha dichiarato di utilizzare i propri dispositivi mobile per fare shopping. Il 34% lo usa sempre addirittura spesso e il 14% sempre. Una media al di sopra di quella europea, almeno per il numero di cittadini propensi al mobile shopping, che sono, invece, l’80% (mentre è il 41% a farlo spesso o addirittura sempre).

Inoltre, il 43% degli Italiani, ben al di sopra della media europea (39%), usa lo smartphone per acquistare una (27%) o più volte (16%) a settimana. Senza contare che 4 italiani su 5 (80%) usano le diverse app dedicate sul proprio smartphone per fare shopping, superando la media europea del 75%. Un utilizzo, quello delle applicazioni, che per la maggior parte degli italiani (il 62%) varia da due a cinque app.

Velocità e immediatezza

Ad incentivare le spese via mobile per gli italiani sono sicuramente velocità (51%), facilità (43%) e la possibilità di fare l’operazione con un semplice click (42%); in misura minore gli italiani valutano la garanzia di sicurezza (15%).

Acquisti di Natale da smartphone, nei momenti liberi dei giorni feriali e dal divano

L’85% degli Italiani prevede di utilizzare il proprio smartphone per lo shopping natalizio, superando ampiamente la media Europea (72%). Gran parte degli intervistati italiani preferisce comprare i regali da casa, sul divano (85%), dal letto (21%) o a lavoro (14%) e predilige la fascia di orario 17:00-21:00 infrasettimanale (49%).

Abbigliamento e accessori (51%), elettronica (50%), libri (45%) e viaggi (45%) sono in testa alle preferenze degli italiani per gli acquisti via mobile. Circa 3 italiani su 10 (27%) acquistano su mobile anche i prodotti alimentari, un trend recente ma in rapida crescita.

Seguono i prodotti di bellezza e per la salute insieme ad articoli sportivi (35%), biglietti per spettacoli, concerti e cinema (34%), biglietti per il trasporto pubblico (28%), cibo e bevande (27%). Infine, gli italiani acquistano online anche strumenti per il pc (24%) e, in misura minore, elementi d’arredo (19%), biglietti per il parcheggio (16%), strumenti e materiali per l’ufficio (14%).

L’Italia, sulla lunghezza d’onda di Germania e UK, non si pone dei veri e propri limiti di spesa quando si parla di shopping via mobile. Gli italiani, infatti, comprano attraverso questa modalità indipendentemente (20%) dal tipo o dall’ “importanza” della spesa. In generale, la spesa “tipo” via mobile nel nostro Paese rientra nella fascia che va dai 50 ai 100 euro.

I principali trend Europei

In ordine sparso:

  • Lo shopping via mobile rappresenta in Europa già un quarto (24%) del volume totale degli acquisti. Esiste un numero significativo di assidui acquirenti via mobile in Europa: ad esempio, nel Regno Unito e in Germania quasi la metà delle persone fa acquisti tramite smartphone una volta alla settimana o anche più spesso (per entrambe le nazioni il dato è del 47%, in Europa è pari al 39%).
  • Il 75% degli europei ha utilizzato un’app per lo shopping per il proprio commercio mobile negli ultimi 12 mesi La maggior parte degli europei (il 64%) utilizza da due a cinque app, il 20% di essi addirittura sei o più.
  • Per gli Europei i principali fattori sono la maggiore velocità (44%), la possibilità di effettuare acquisti one-click (33%), la navigazione più semplice (30%) e la sicurezza avanzata (14%). I polacchi (63%), i tedeschi (59%), gli svizzeri (56%) sembrano essere gli acquirenti più smart ed efficienti, in quanto premiano la velocità rispetto ad altri criteri, mentre sono gli inglesi (22%), gli irlandesi (21%), gli spagnoli e i francesi (20%) a considerare la sicurezza un importante fattore chiave per l’acquisto via mobile.
  • Gli europei utilizzano i loro momenti di pausa o di attesa per acquisti veloci in vista delle feste: un numero significativo di articoli natalizi viene comprato mentre si è in attesa o si usufruisce del trasporto pubblico (19%), al lavoro (18%) o durante una pausa o il pranzo (9%). Quando ai partecipanti è stato chiesto di scegliere i loro tre migliori orari di shopping natalizio tramite mobile, la maggior parte degli europei ha indicato i giorni feriali e non i fine settimana. Il momento più popolare (49%) è la sera dei giorni feriali (tra le 17.00 e le 21.00).
  • Più della metà degli europei (54%) ha già acquistato abbigliamento e accessori tramite dispositivi mobili; in Germania la percentuale sale al 68% mentre in Italia il dato relativo a questo settore si attesta al 51%. Elettronica ed elettrodomestici seguono come la seconda categoria merceologica più grande con il 40%.