Vai al contenuto

Insight Intelligence Technology Index 2018

Insight Intelligence Technology Index 2018

L’IT ha assunto al giorno d’oggi un ruolo sempre più utile e strategico. Insight Enterprises Inc. supporta le organizzazioni che desiderano cogliere il maggior valore di business possibile dall’IT, grazie alle soluzioni Insight Intelligent Technology Solutions™ e a molti altri servizi.
Come provider globale nella classifica Fortune 500 per l’offerta di soluzioni e servizi a supporto dell’innovazione digitale, della trasformazione del datacenter, della migrazione al Cloud, della connected workforce e dell’ottimizzazione della supply chain, aiutiamo le aziende clienti a gestire in modo efficace le proprie attività IT quotidiane, accompagnandole al contempo verso la trasformazione con uno sguardo aperto al futuro. Dalla strategia e progettazione all’implementazione e gestione IT, gli oltre 6.600 dipendenti di Insight aiutano i clienti a innovare e ad ottimizzare i propri processi, al fine di gestire il business in maniera sempre più intelligente.

Così, il player americano, leader nella fornitura di soluzioni tecnologiche ha rivelato i risultati dell’Insight Intelligent Technology Index 2018. Viene fuor che l’IT ha ricopre un ruolo sempre più strategico, ma esistono difficoltà tutte italiane. Ad esempio: il 67% dei responsabili IT italiani lamenta esigenze in conflitto e risorse insufficienti. Nel 50% dei casi i budget sono, di fatto, in crescita, ma il controllo dei costi rappresenta ancora una delle principali fonti di preoccupazione, insieme alla manutenzione costante dei servizi.

Il punto dolente è infatti proprio l’IT e la relativa manutenzione/supporto costante (32%), perché richiede risorse che defocalizzano dai processi d’innovazione, impedendo di avere un ruolo determinante per la crescita dell’azienda, che invece dovrebbe essere la priorità.

Oltre all’aspetto psicologico ci sono altre problematiche importanti, ad esempio: esigenze in conflitto e risorse che non sono sufficienti a supportare efficacemente l’organizzazione. Questo è emerso nel 67% dei casi.

Le scelte tecnologiche sono infatti influenzate da diversi fattori reparto di sviluppo prodotti (26%), dal customer service (15%), dalla logistica/supply chain (15%), dal finance (15%), dalle vendite (11%) e dal marketing (8%).

Cosa manca all’interno dell’organizzazione aziendale? Ruoli e responsabilità ben definiti per circa il 38% delle imprese. L’IT supporta l’innovazione, eppure il 20% dei processi e delle pratiche di business non si sono evolute parallelamente.

Problemi e soluzioni

Quali sono le principali fonti di preoccupazione degli IT decision maker italiani? Controllo dei budget e dei costi (86%), data privacy (94%), la manutenzione della dotazione IT (85%), l’attrazione dei talenti (81%), ma anche aspetti d’impatto sul business come il miglioramento della customer experience (92%) e il customer engagement (84%).

Le organizzazioni italiane hanno una crescente consapevolezza del ruolo sempre più strategico del digitale a supporto del business: le nuove tecnologie infatti non solo consentono di migliorare efficienza e produttività attraverso dipendenti più connessi, ma contribuiscono anche a rendere le aziende più competitive incrementando la quota di mercato e la fedeltà dei clienti. L’Insight Intelligent Technology Index rivela però che spesso i team IT si trovano fronteggiare esigenze in contrapposizione, che di fatto inibiscono la loro capacità di pianificare e innovare”, ha commentato Pietro Marrazzo, Country Manager di Insight Italia.

Ci sono però anche aspetti positivi: perché il budget IT risulta essere in crescita visto che il 50% degli IT decision maker italiani dichiara che il budget 2018 è superiore a quello del 2017 mediamente del 20%.

I budget dedicati all’IT sono ancora oggi la nota dolente nei processi di trasformazione digitale delle aziende, infatti circa l’86% degli IT decision maker italiani, contro un 79% della media europea, afferma che proprio il monitoraggio dei budget e dei costi sono la prima fonte di preoccupazione quando si parla di tecnologia.

Se si considera la crescente necessità dell’IT, sia quale strumento per gestire le operazioni quotidiane, sia quale partner strategico di trasformazione, un gran numero di aziende italiane ha ancora molta strada da fare per trovare un equilibrio tra queste due esigenze e creare un vantaggio competitivo attraverso l’innovazione,” ha aggiunto Pietro Marrazzo. “L’Insight Intelligent Technology Index mostra come, in questa prospettiva, un numero crescente di aziende stia ponendo l’accento su servizi gestiti, mediamente tra le aziende italiane il 30% del budget IT è dedicato ai cosiddetti managed services. E i principali motivi sono la necessità di ottimizzare la gestione IT e migliorare la governance (56%), il desiderio di supportare i dipendenti consentendo loro di gestire al meglio e personalizzare i propri strumenti tech (44%) e la volontà di liberare le risorse IT interne da dedicare a iniziative a supporto del business (34%). In virtù di queste priorità la stragrande maggioranza dei responsabili IT (82%) conta di investire in servizi gestiti nei prossimi 12/24 mesi. Si tratta di una tendenza positiva che impatterà sulla forma e sulla natura dei reparti IT, offrendo l’opportunità di sgravarsi da attività a minor valore aggiunto per concentrarsi maggiormente su progetti d’innovazione, in grado di incidere effettivamente sui risultati di business”.