Quanto è grande il business che ruota intorno ai matrimoni? Le cronache moderne ci riportano dati negativi: le coppie giovani preferiscono la convivenza, sia maggior parte si sposa dopo aver avuto già un bambino e se lo fa preferisce il rito civile.
L’epoca in cui la società voleva il matrimonio come unico status familiare riconosciuto è ormai lontano. Le coppie moderne hanno la possibilità di decidere del loro futuro, costruendolo su misura.
Sembrerebbe dunque un concetto superato, un’ambizione a cui nessuno aspira più. Invece, non è così. Contro tutte le statistiche e i luoghi comuni, il matrimonio viene ancora scelto per suggellare un unione romantica e dare inizio ad una famiglia. Nel nostro paese l’istituzionale matrimoniale è perseguita e scelta soprattutto al Sud, e seppur vero che il numero delle unioni si è ridotto rispetto a 50 anni fa, quando di scegli di andare all’altare lo si fa con consapevolezza, in particolare se parliamo della cerimonia. Già perché la cerimonia è il cuore della celebrazione, osannata da programmi tv e ispirata ai matrimoni reali trasmessi in mondo visione. Come non dichiararsi coinvolti? Perfino il matrimonio più atteso dell’anno, quello tra l’influenzar Chiara Ferragni e il rapper Fedez ha scatenato curiosità fin da quando se n’è avuta notizia, per poi riempire pagine e pagine di giornali e siti per scrivere come, quando, cosa, e perché sul look delle due acclamate social web star.
L’inversione di tendenza: il matrimonio torna ad essere una priorità
La digital transformation ha cambiato molte abitudini, tra cui quella di organizzare un matrimonio: secondo l’indagine Sposi Digitali, condotta da Martha’scottage.com., il più grande e-shop dedicato al matrimonio in Italia e in Europa, sono 8 su 10 gli sposi che scelgono di utilizzare le informazioni online per organizzare le proprie nozze. Non solo: durante e dopo il matrimonio i social sono uno strumento fondamentale per condividere i momenti più belli e sbirciare gli scatti improvvisati di amici e conoscenti.
Ebbene, secondo l’indagine la nostra società assiste ad una nuova versione di tendenza: il numero di coloro che scelgono di sposarsi sta risalendo costantemente, registrando la cifra di 200mila matrimoni l’anno (il 44% predilige il rito religioso mentre il 23% quello civile).
Ecco quindi che l’età media si riferisce ai millennials, buoni conoscitori e fruitori di internet, e quindi capaci di raccogliere informazioni e organizzare il matrimonio secondo le proprie esigenze e necessità.
Il budget a disposizione? Si aggira tra i 30mila del Sud contro una media di 22mila euro a Nord, e comprende location, catering, abiti, bomboniere e accessori (foto, video).
Nel contesto, il sito di Martha’scottage è uno dei più cliccati poiché presenta un catalogo completo di oltre 30mila prodotti diventando leader nel settore.
Il web scelto dai futuri sposi: il matrimonio si organizza online
“Il 66% delle coppie che abbiamo intervistato ha scelto di festeggiare il proprio matrimonio
all’aperto, e di conseguenza abbiamo registrato una crescente domanda di accessori e gadget per
l’allestimento”, ha dichiarato Salvatore Cobuzio, CEO & Founder di Martha’s Cottage. “Per chi festeggia in spiaggia sono richiestissimi gli allestimenti tropicali mentre lo stile bucolico è
gettonatissimo e uno dei più in voga per le feste di nozze in campagna, nei giardini o anche nei
boschi. Nell’ultimo anno circa 45mila neo-sposi, che rappresentano circa il 25% del totale dei
matrimoni in Italia, hanno acquistato gli allestimenti e le bomboniere nel nostro negozio online. È
un risultato impensabile per qualsiasi negozio tradizionale, che conferma quanto internet sia
sempre più indispensabile nel mondo dei matrimoni”.
L’e.shop matrimoniale rappresenta dunque la nuova frontiera digitale per quel che riguarda l’allestimento del giorno più bello, segno che l’ecommerce ha demolito l’ennesima barriera commerciale del retail in uno dei settori più proficui di sempre.
