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Startup: il robot russo che sta assumendo esseri umani

Startup: il robot russo che sta assumendo esseri umani

Si chiama Vera ed e’ il robot-recruiter russo che, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, e’ in grado di ridurre di un terzo i tempi per la selezione di personale nelle aziende. Realizzata da una start-up di San Pietroburgo, la Stafory, Vera ha gia’ attirato l’attenzione in Russia di societa’ come PepsiCo, Raiffeisen Bank, L’Ore’al e Ikea e ora punta a conquistare il mercato internazionale. È uno dei primi esempi di uso dell’intelligenza artificiale per la selezione del personale su larga scala.  il robot Vera è già utilizzato da 200 aziende russe nella selezione del personale. “Significa – ha spiegato Kostarev, uno dei padri del progetto – che al momento Vera sta facendo circa 50.000 interviste al giorno”. Vera chiama gruppi di persone che si sono candidate per una determinata posizione lavorativa”.

Il software può intervistare centinaia di candidati contemporaneamente tramite videochiamate o chiamate vocali, restringendo il campo al 10% più adatto dei candidati. Il robot ha iniziato a lavorare in Russia a dicembre 2016, e da allora Stafory ha aggiunto clienti in Medio Oriente e progetti pilota in Europa e negli Stati Uniti. La società afferma che il suo fatturato supererà $ 1 milione quest’anno.

I reclutatori umani continuano a controllare i candidati approvati da Vera. Sveshnikov e Uraksin, co-fondatori di Stafory, una startup di 50 persone a San Pietroburgo, stanno lavorando per insegnare al bot a riconoscere rabbia, piacere e delusione, ma anche se è in grado di valutare le emozioni, Vera non dovrebbe essere vista come un sostituto dei dipartimenti HR tradizionali, dice Mikhail Chernomordikov, uno stratega di Microsoft Corp. Dubai. “Le decisioni finali sull’assunzione”, dice, “sono riservate agli umani”.

Ed effettivamente robot Vera non ha l’ultima parola. Per stessa ammissione degli sviluppatori saranno sempre degli esaminatori umani a effettuare gli ultimi controlli. Insomma, stiamo chiamando AI un bot sofisticato che dovrebbe aiutare a velocizzare le operazioni di archivio e di prima scrematura, non di un robot intelligente in senso forte, a cui affidare la carriera di numerosi candidati, almeno per ora.