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Presentate le 4 nuove startup selezionate da vente-privee IMPULSE

Presentate le 4 nuove startup selezionate da vente-privee IMPULSE

Ad aprile dell’anno scorso, vente-privee IMPULSE, l’acceleratore di startup fashion/tech/retail realizzato da vente-privee all’interno di Station F, il più grande campus di startup al mondo, aveva reso note le prime 5 startup (FITLE, ShipUp, ShorTouch, Wishibam e EasySize) selezionate per il programma di accelerazione. A quasi un anno di distanza IMPULSE accoglie al suo interno quattro nuove realtà. L’ambizione è quella di accompagnare la crescita delle migliori startup francesi ed estere in grado di immaginare gli strumenti della moda di domani, il relativo consumo online e offline, riuscendo a svilupparne le funzionalità, le tecnologie o i servizi. Un’equipe di vente-privee dedicata e presente a tempo pieno nel campus seguirà le nuove startup per la durata di nove mesi portando a compimento un programma completo che porterà i migliori a presentare la propria attività davanti ai responsabili degli investimenti vente-privee.

Le 4 startup selezionate

startup1. daco

Stilando un elenco che segua la più classica delle serie alfabetiche il primo nome è quello di daco, startup fondata da Anis Gandoura, Paul Mouginot e Claire Bretton, gruppo di ex-consulenti strategici ed esperti di dati che con la loro offerta permettono ai brand e ai distributori di avere una visione a 360 gradi del proprio ambiente competitivo. daco sviluppa tecnologie di riconoscimento immagini basate sull’intelligenza artificiale che consentono di segmentare minuziosamente i prodotti dei vari marchi e identificare quelli comparabili secondo criteri differenti: assortimenti, prezzo, promozioni e via dicendo. Tanti gli asset strategici che permettono ai marchi e ai distributori di posizionarsi in maniera efficace sul mercato e di ottimizzare il loro processo decisionale e i relativi risultati.
startup2. Guesswork
Fondata da Mani Doraisamy e Boobesh Ramalingam, la startup indiana Guesswork mira a raddoppiare il numero di iscritti e ad aumentare del 50% il tasso di conversione dei commercianti online. Contrariamente agli strumenti già esistenti di raccomandazione dei prodotti basati sullo storico acquisti e/o sul carrello dei consumatori, Guesswork opera con un algoritmo di deep learning in grado di proporre consigli pertinenti agli utenti privi di storico, direttamente sulla loro landing page. Il know-how Guesswork è particolarmente adatto al canale di distribuzione mobile.
startup3. ProcessOut
ProcessOut è una startup francese che opera nel mercato dei pagamenti online. È stata fondata nel novembre 2015 da ex studenti dell’EPITA e da un ex investitore finanziario che a gennaio del 2017 hanno proposto sul mercato una  soluzione che permette ai venditori online di monitorare e ottimizzare il proprio flusso di pagamenti, un servizio riservato fino a oggi solo alle grandi aziende. La startup offre in questo modo la possibilità di diminuire le commissioni e il numero delle transazioni fallite. Compatibile con oltre 50 soluzioni di pagamento e basata su un sistema di monitoring intelligente e di algoritmi di smart routing, la soluzione ProcessOut è oggi utilizzata da oltre 100 imprese.
4. Scalia
Creata nel 2016, Scalia è la prima piattaforma web che rende il catalogo prodotti dei distributori utilizzabile in modo automatico da tutti. Incrociando le tecnologie di intelligenza artificiale e una nomenclatura di prodotto standard in open source Scalia rende i dati dei prodotti fruibili e intellegibili da tutti i sistemi. La piattaforma permette ai distributori di semplificare gli scambi, di sperimentare nuovi canali e di aprirsi a nuove opportunità di business pur conservando i propri strumenti e processi. Scalia propone una soluzione trasparente e di facile utilizzo, grazie alla sua capacità di adattarsi ai sistemi e alla nomenclatura dei clienti.