Vai al contenuto

Quantcast aiuta i proprietari di siti web ad essere conformi al GDPR

Quantcast aiuta i proprietari di siti web ad essere conformi al GDPR

Da quando le norme del GDPR sono applicabili, tra gli addetti ai lavori se ne parla il meno possibile ad alta voce. Un po’ per non farsi scoprire di essere ancora troppo indietro con i lavori, un po’ per non scoperchiare quel vaso di Pandora che per molti mesi è stato argomento fisso di caffè, pranzi, aperitivi, amari post-cena, campeggi di approfondimento e via dicendo. L’argomento, però, è tutt’altro che esaurito, anzi, i prossimi mesi saranno il banco di prova per capire se il GDPR farà o meno la stessa fine della normativa sui cookie.

La novità di Quantcast

Ultima novità in materia di protezione dati arriva da Quantcast che pochi giorni fa ha presentato Quantcast Choice, la propria CMP (Consent Management Platform) del Transparency & Consent Framework di IAB Europa per il GDPR. Il prodotto, completamente gratuito, è già stato scelto da molti publisher e inserzionisti sia in Europa che negli Stati Uniti e ad oggi conta oltre 1.200 operatori della filiera registrati.
«Quantcast Choice è un modo facile e gratuito per tutti i proprietari di siti web per essere conformi al GDPR. Non è solo il risultato di oltre un anno di lavoro e una stretta collaborazione con IAB Europa, ma rappresenta il giusto equilibrio tra la tutela della privacy dei consumatori, il controllo dei loro dati e la promozione di una vivace industry editoriale finanziata da annunci pubblicitari. Questo è essenziale se i consumatori vogliono continuare a beneficiare di notizie e intrattenimento di qualità gratuiti. Le soluzioni basate sugli standard del settore sono fondamentali per il mantenere sani e diversificati sia i contenuti nel digitale che l’ecosistema pubblicitario», ha spiegato Sam Barnett, Chief product officer di Quantcast.

Uno strumento fondamentale per i publisher

Rappresentando l’80% delle entrate per gli editori digitali, la pubblicità è oggi fondamentale per il successo dei publisher a lungo termine. Basandosi sul Transparency & Consent Framework di IAB Europa, Quantcast Choice permette a editori, inserzionisti e altri proprietari di siti web di ottenere il consenso dei consumatori e utilizzare i loro dati per misurare le loro attività e continuare a erogare pubblicità e contenuti digitali a tutti i cittadini dell’Unione europea, secondo le nuove direttive del GDPR.
Quando i consumatori visiteranno i siti web che hanno implementato Quantcast Choice visualizzeranno una delle numerose opzioni di interfaccia utente disponibili per l’editore o l’inserzionista, come pop-up e banner, che fornirà loro informazioni sulle finalità di raccolta dei dati e chiederà l’autorizzazione per il loro utilizzo. Dalla stessa interfaccia il consumatore potrà avere accesso anche ad altre opzioni più dettagliate sulla privacy. Il consenso, una volta dato, verrà applicato anche alle altre interazioni dell’utente col resto del sito, e condiviso con gli altri siti che utilizzano il Framework di IAB. Quantcast continuerà inoltre ad aggiornare la CMP man mano che si evolverà il Framework di IAB Europa.
«Fin da subito Quantcast ha collaborato con il settore per sviluppare e rendere disponibile il nostro Transparency & Consent Framework. Alla fine del 2016, abbiamo invitato le aziende associate ad IAB Europe e alle singole IAB nazionali di tutto il mondo a unirsi allo sforzo di creare uno standard comune e open source per l’industry», ha commentato Townsend Feehan, CEO di IAB. «Quantcast è stata una della prime realtà ad accettare l’invito. Manterremo questo approccio aperto e inclusivo man mano che lo standard evolverà e non vediamo l’ora di continuare a trarre vantaggio dall’esperienza delle società europee e di quelle di altri Paesi che sono disposte a farsi avanti in questo modo.»