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Salone del mobile: arriva l’industria 4.0 per la tua sedia di design

Salone del mobile: arriva l’industria 4.0 per la tua sedia di design

Che poi il salone del mobile lo sente tutta Milano come un evento magico e sono pochi quelli che veramente ci capiscono qualcosa e sono veramente interessati. Ad ogni modo se per caso capiti in zona Savona a inizio aprile ti trovi in una ressa senza senso. Anzi forse qualche motivo che spinge le folle verso il Fuorisalone c’è ma non centra molto con l’ambito arredamenti e design. Tra i pochi che quindi la vivono per quello che è, la Settimana del Mobile diventa occasione per scoprire trend e novità del settore. Quando si parla di novità e futuro non si può non tirare in ballo il digitale, motore per l’innovazione di qualsiasi settore e, quindi, anche quello casa-arredo: ora infatti le aziende del comparto possono tracciare in tempo reale la distribuzione dei cataloghi e del materiale promozionale. Direttamente con il proprio smartphone, il progetto EASY-iD consente anche di verificare l’origine di un prodotto e lo stato di manutenzione di un macchinario.
Il progetto Easy-iD è stato fortemente voluto da Franco di Fonzo e Carlo Piemonte, rispettivamente Presidente e Direttore del Cluster Arredo e Sistema Casa FVG, la società consortile impegnata a rappresentare le 2.500 imprese del settore in Friuli Venezia Giulia; settore che conta 20 mila addetti ed esporta il 13% del volume nazionale per un importo di circa 1,78 mld di fatturato nel 2017. Questo dato segna il superamento dei livelli pre-crisi; nel 2008, infatti, le esportazioni si erano fermate a circa 1,65 mld di fatturato. Proprio dall’attento ascolto delle esigenze delle aziende del settore è nata l’idea di mettere loro a disposizione un sistema capace di tracciare i dati chiave e renderli accessibili anche da smartphone.

Innovazione digitale accessibile e utile alle imprese

Cluster Arredo ha sviluppato il progetto Easy-iD, che si basa su un sistema NFC (Near Field Communication) di gestione delle informazioni, da applicare come un “adesivo” su ciò che si desidera monitorare. Il sistema si compone di un trasmittente, il TAG, della grandezza di una moneta, e di un ricevitore che lo attiva, un dispositivo mobile dotato di tecnologia NFC. In questo modo, ogni oggetto è identificato da un codice unico, come il DNA di una persona, ed è capace di memorizzare e di trasmettere informazioni preziose.

Funzionamento e aree di utilizzo dell’adesivo NFC?

Il Catalogue-iD permette alle aziende il monitoraggio costante della distribuzione del proprio materiale promozionale e la ricezione di informazioni relative al cliente, o potenziale cliente, che ha ricevuto il catalogo. D’altra parte, il sistema dà la possibilità all’utente di accedere ad ulteriori contenuti aggiuntivi, quali, ad esempio, i dati tecnici, le certificazioni e gli approfondimenti sui designer dei vari prodotti. In questo modo, il Catalogue-iD consente di valutare il ROI di una campagna pubblicitaria e di incrementare le possibilità dell’azienda di trasformare il prospect in cliente e di far crescere il suo carrello di acquisti.
Un altro impiego del sistema NFC è su un prodotto. L’IF-iD tiene traccia di tutte le attività svolte dagli operatori durante la filiera di realizzazione di un prodotto d’arredamento. In questo modo, è possibile garantirne l’origine, pubblicare i certificati di qualità e di sostenibilità ambientale, nonché avviare una conversazione con il cliente nella fase di post-vendita, offrendogli consigli per la manutenzione e la cura del prodotto. La modalità di utilizzo dell’IF-iD è0 duplice: quella riservata si riferisce al sistema produttivo aziendale e coinvolge il personale interno e i terzisti; mentre quella pubblica è inerente alle informazioni che l’azienda mette a disposizione degli utenti finali. In sostanza, avvicinando lo smartphone al TAG NFC inserito sul prodotto, il cliente accede via web alla “Carta d’identità del prodotto“, che racconta le sue origini e comprende tutti i suoi dati tecnici.
Infine, il sistema NFC può essere applicato su un macchinario. Il Mec-iD registra, infatti, tutte le attività svolte dall’operatore sulla macchina e rende disponibili agli addetti le informazioni ritenute rilevanti per la manutenzione, come le corrette procedure da seguire e le schede tecniche, che snelliscono ulteriormente il processo, garantendo all’azienda un attento controllo sull’efficienza delle proprie attrezzature.