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Chase Bank lancia Chase Pay e inizia la sua guerra dei portafogli digitali

Chase Bank lancia Chase Pay e inizia la sua guerra dei portafogli digitali

Dallo scorso 21 novembre i clienti della Chase Bank potranno scaricare, e pagare, con Chase Pay, ennesima applicazione per mobile in grado di consentire pagamenti digitali in-store, in app e online.

L’app è scaricabile sia dall’App Store di Apple che da Google Play Store. Una volta scaricata sul proprio smartphone l’utente potrà registrarsi usando le stesse credenziali usate per accedere al conto online di Chase e potrà visualizzare da subito le proprie carte Chase Visa che saranno caricate in automatico nel portafoglio digitale a registrazione avvenuta. Per tutti gli accessi successivi basterà invece far utilizzo della tecnologia Touch ID.

Come e dove funziona Chase Pay

Chase Pay è al momento funzionante nel mercato USA in oltre 7.500 punti vendita Starbucks e nei quasi 1.400 store di Best Buy. L’applicazione permette agli utenti di pagare tramite smartphone usando i codici QR, ricaricare la propria carta Starbucks nell’app di Starbucks disponibile per iPhone (a breve l’opzione sarà disponibile anche per Android), controllare saldo e credito residuo del proprio conto Chase, e infine controllare le transazioni degli ultimi 90 giorni.

“Chase Pay è speciale perché rappresenta la prima soluzione di pagamento digitale che privilegia sia i consumatori che i merchant,” ha affermato Jennifer Roberts, presidente della divisione strategic alliances e loyalty solutions di Chase. “Ponendo l’attenzione sui bisogni principali dei merchant – abbassando i costi e concedendo zero fraud liability – abbiamo un’opportunità concreta di ribaltare le regole nel mondo dei pagamenti mobile.”

Nell’immediato futuro Chase Bank ha annunciato che sarà possibile pagare con il suo portafoglio digitale presso Phillips 66, Conoco, 76, Walmart, ShopRite e The Fresh Grocer (parte di Wakefern Food Corp.) e nelle stazioni Shell che decideranno di integrare il servizio.

Addio a CurrentC?

L’arrivo di Chase Pay era già stato comunicato nel 2015 e nel frattempo l’app di Chase Bank aveva assunto un ruolo centrale per la realizzazione di CurrentC, il portafoglio digitale promosso dal consorzio Merchant Customer Exchange (MCX) guidato da Wal-Mart. Di CurrentC non si è saputo più nulla se non dei continui rimandi del suo lancio o della lotta intrapresa contro il rivale Apple Pay. Qualche settimana fa Wal-Mart stesso ha annunciato che avrebbe integrato le funzioni di Chase Pay all’interno dell’app Walmart Pay.

L’uso di una tecnologia di pagamento che come CurrentC anche nel caso di Chase Pay ha per base la lettura di codici QR lascia dunque pensare che il progetto di CurrentC sia stato ormai messo da parte e che i vari merchant affiliati al MCX si lascino convincere ad aderire all’iniziativa di Chase Bank. Per il momento tuttavia i negozi in cui è possibile utilizzare il nuovo portafoglio digitale sono solo i vari Best Buy e gli Starbucks che hanno accettato di consentire pagamenti con Chase Pay. Per di più gli utenti Chase Pay possono per ora registrare solo carte Visa dato che Chase Bank non ha sottoscritto partnership con Mastercard per la sua app di pagamenti.