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Mobysign rivoluziona il modo di pagare la spesa in Italia

Mobysign rivoluziona il modo di pagare la spesa in Italia

Abbiamo parlato di Mobysign e della sua applicazione per i pagamenti quasi un anno fa, quando in occasione del Forum Retail Giovanni Clavarino, responsabile organizzativo ipermercati e innovazione di Coop Liguria, aveva annunciato l’uso dell’app per pagare la spesa all’interno dei supermercati. Dopo qualche mese di sperimentazione e test vari lo strumento è finalmente pronto per essere utilizzato all’interno dei 43 punti vendita di Coop Liguria sparsi per la regione e in alcune aree del Piemonte. L’obiettivo, da un lato, è quello di migliorare l’esperienza di acquisto dei consumatori, rendendola il più veloce e più semplice possibile; dall’altro, Mobysign sta cercando di rendere i pagamenti digitali e in particolar modo quelli mobile interoperabili, annullando tramite l’utilizzo della propria tecnologia tutta una serie di barriere che invece sussistono in alcuni dei portafogli digitali più utilizzati.
Mobysign, infatti, non è legata a uno specifico tipo di smartphone, carrier telefonico o a una specifica banca. Dopo aver scaricato l’app, all’utente verrà chiesto semplicemente di registrare una o più carte di credito, o scegliere tra alcune delle tipologie di debito internazionale previste. A quel punto, senza la necessità di inviare documenti di alcun tipo, Mobysign abiliterà l’utente ai pagamenti presso i merchant convenzionati con la soluzione, pagamenti che potrà effettuare in base al plafond della sua carta, evitando di dover effettuare ricariche dal proprio Iban e quindi dover pagare i costi di ricarica applicati dalla propria banca.

La rivincita del QR code

Ma come avviene il pagamento con Mobysign? In generale, la modalità di innesco della transazione Mobysign nei punti vendita prevede come prima opzione la lettura di un QR code, a cui si aggiungono in alternativa l’impiego di barcode, giftcard o carte fedeltà native su mobile. Nel caso di Coop Liguria, per pagare la spesa sarà sufficiente leggere con l’app di Mobysign il codice QR generato alla cassa: un pop up comparirà automaticamente sullo smartphone del cliente, riportando i dati della transazione, tra cui il numero cassa, l’importo e il punto vendita; dopodiché, il cliente potrà confermare il pagamento attraverso la lettura dell’impronta digitale o il codice PIN unico con tutte le garanzie che si tratti proprio del suo acquisto.

Lo stesso meccanismo del QR code sarà utilizzabile anche sui siti web, sia per il pagamento, per l’invio di dati di spedizione e fatturazione in automatico, sia per il login, evitando di dover ricordare una miriade di password e di digitare dati nel momento della registrazione. Integrare un’app, un sito ecommerce, un sistema cassa a Mobysign sarà molto semplice, e per chi volesse evitare integrazioni con i sistemi di cassa sono anche disponibili le applicazioni per i merchant su tablet o smartphone.
Una volta effettuata, la transazione verrà firmata dall’app che invierà la conferma completa di dynamic linking PSD2 senza fare leva sulla SIM dell’operatore telefonico. Un processo, anche questo, brevettato da Mobysign, che permette di confermare un pagamento evitando che la carta di credito possa essere utilizzata da malintenzionati per effettuare altre transazioni a favore di altri beneficiari. In modo da rafforzare ulteriormente l’aspetto sicurezza, Mobysign non registra sullo smartphone dati delle carte, o una loro parte, né alcun dato personale. Nella fase di registrazione, inoltre, l’app non richiede tutti i dati carta.