Da un paio di giorni è disponibile online il white paper The Virtues of Virtual Payment, documento pubblicato da Carlson Wagonlit Travel, società globale specializzata nella gestione dei viaggi d’affari, con il fine di analizzare le nuove esigenze nella gestione delle trasferte in ambiente digitale dovute a un uso sempre più radicato dei pagamenti virtuali da parte dei viaggiatori d’affari. «Le transazioni di pagamento virtuale utilizzano un codice univoco, rendendo più facile identificare e tracciare una transazione e al contempo bloccare usi fraudolenti — spiega Clive Cornelius, senior director global card products di CWT — sono un’opzione sicura e vantaggiosa per le aziende che cercano di centralizzare i pagamenti, ridurre le inefficienze, le passività e i potenziali rischi di uso fraudolento delle carte aziendali, offrendo al tempo stesso maggiore flessibilità ai responsabili aziendali.»
Pagamenti virtuali Vs pagamenti tradizionali
Secondo la ricerca condotta da CWT il pagamento virtuale risolve molti dei problemi e dei limiti legati all’utilizzo delle carte di credito aziendali tradizionali:
1) Disponibilità: non tutti i dipendenti che viaggiano sono dotati di una carta aziendale
2) Sicurezza: le carte di credito possono essere perse, rubate, clonate o utilizzate in modo improprio; il pagamento virtuale consente alle aziende di personalizzare i parametri di utilizzo, inclusi i limiti di credito, le date e l’ambito geografico di utilizzo, incrementando così la conformità alla travel policy e riducendo le frodi
3) Reporting: tutti i dati necessari per il reporting vengono acquisiti in modo automatico poiché la carta virtuale viene impostata in modo tale da risolvere qualsiasi problema di riconciliazione
4) Conformità alla policy: i parametri di utilizzo della carta virtuale possono essere impostati per consentire solo gli acquisti in linea con la policy aziendale
I numeri di Carlson Wagonlit Travel
Ogni giorno CWT si prende cura di un numero di viaggiatori tale da poter riempire quasi 200 Boeing 747 e circa 100.000 camere d’albergo. La sua offerta sul mercato globale dei pagamenti virtuali è fornita da Conferma, è disponibile da giugno 2014 e collega 26 diversi partner bancari in tutto il mondo. Le carte virtuali generate negli ultimi 12 mesi sono aumentate del 35%.
