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FreshDirect nel mirino dei retailer dopo l’accordo Amazon-Whole Foods

FreshDirect nel mirino dei retailer dopo l’accordo Amazon-Whole Foods

FreshDirect, il distributore online che fornisce prodotti sempre freschi e un servizio di prim’ordine, si è fatto strada nel panorama della GrandeMela in 17 anni. Crescere significa anche dover fronteggiare sfide sempre più dure e ora, vista la recente acquisizione di Whole Foods da parte di Amazon, deve pensare a una strategia di difesa. Le ipotesi che si prospettano sembrano essere due: giocare da solo o farsi comprare da uno dei grandi marchi del retail. Già da tempo alcuni grandi marchi tra cui Wegmans, Kroger, Costco, Walmart, Safeway e Target avevano dimostrato di essere interessati all’acquisizione, attratti dai ricavi annuali della società per 600 milioni di dollari e dal fatto che gode di un forte appoggio in una città molto densa e redditizia. Non è la prima volta che qualcuno mette gli occhi sull’ e-grocer newyorkese ma, fino ad ora, questa aveva sempre rifiutato, preferendo crescere autonomamente. Ora il panorama è cambiato; Amazon è entrato nel mercato. Da qui sembra che FreshDirect debba cambiare rotta e accettare di unire le forze con uno dei possibili acquirenti in quanto non ha la tecnologia o le risorse per competere con il colosso di Bezos.

Il campo di gioco di FreshDirect

FreshDirect fornisce anche a parti di New Jersey, Pennsylvania, Connecticut e Delaware, e all’inizio di quest’anno si è espansa a Washington, D.C. Alla fine del 2016 ha infatti investito 189 milioni di dollari di finanziamenti e ha recentemente lanciato un servizio chiamato FoodKick, che garantisce la consegna in un’ora. Oltre al sempre più incombente Amazon, la società competere direttamente con Amazon Prime Now e Instacart, recentemente impegnati a New York City e concorre anche con i servizi come Drizly, che fornisce l’alcool e Urban Fetch, che fornisce consumabili.