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L’intelligenza artificiale è ancora poco presente nei piani delle aziende italiane

L’intelligenza artificiale è ancora poco presente nei piani delle aziende italiane

Come da prassi, prima di tirare qualche somma su un determinato fenomeno sociale, che in questo caso è anche tecnologico, occorrono dati su cui fondare eventuali tesi e previsioni. La stessa cosa sta accadendo con l’intelligenza artificiale: tutti ne parlano, in molti hanno compreso la portata del cambiamento ma quante aziende fanno effettivamente leva su questo tipo di innovazione per potenziare i propri modelli di business? A studiare il rapporto tra intelligenza artificiale e aziende italiane ci ha pensato l’Osservatorio Italiano sull’Artificial Intelligence Marketing dell’Università IULM di Milano che il prossimo 27 giugno (Sala dei 146, IULM Open Space, via Carlo bo 7, Milano) presenterà i dati emersi dall’indagine all’interno del convegno Big Data & AI: The Future of Marketing.

Lo scenario del mercato italiano

Il quadro generale delineato dalla ricerca mostra un mercato ancora poco consapevole su un tema di grande rilevanza strategica per la competitività delle aziende e lo sviluppo del Paese. Nonostante il 75% delle aziende italiane sappia cosa sia e dica di conoscerne le potenzialità per il marketing e la comunicazione, poche utilizzano soluzioni evolute per l’analisi dei Big Data, per carenza di risorse economiche (57%), scarsa consapevolezza del mezzo (51%) o mancanza di figure formate sul tema (31%); inoltre, nel 34% dei casi l’intelligenza artificiale viene associata a due soli aspetti, (ro)bot e chat.
L’evento è promosso dall’Executive Master IULM in Data Management & Business Analytics (DMBA) e realizzato con la collaborazione di Upgrade Italia. A prendere parte al tavolo di lavoro Gianni Canova, prorettore vicario dell’Università IULM, Guido Di Fraia, direttore Master DMBA e un ricco panel di esperti di Big Data Analysis e AI Marketing tra cui: Davide Bottalico, Digital Director Takeda Italia, Alessio Semoli, docente IULM e presidente PranaVentures, Marco Cerri, Head of Marketing Analytics Sky Italia, Lisa Di Sevo, CIO partner PranaVentures, Cristina Ingrassia, IBM partner Lifesciences & Healthcare – Cognitive Process & Strategy, Federico Laschi, Senior Manager Accenture, Luigi Maccallini, Retail Communication Manager, BNL Gruppo Paribas, Lorenzo Viscanti, CEO e founder Mapendo, Federico Luperi, direttore Innovazione & Nuovi Media (GMC) Adnkronos.