Torna il Web Marketing Festival, il più completo evento Made in Italy dedicato al mondo del digital marketing, e torna il 23 e 24 giugno, sempre all’interno del prestigioso scenario del Palacongressi di Rimini. I numeri di partenza sono quelli della passata stagione: oltre 4mila partecipanti al giorno e 4 milioni di persone formate, tra confronti on stage e on line, in tutta Italia.
Confermato anche il format dello scorso anno, che per questa quinta edizione del festival propone oltre 20 sale tematiche nel programma formativo della kermesse, con diversi relatori coinvolti e provenienti dai più svariati mondi. L’obiettivo resta quello di proporre un evento trasversale, dando spazio ai protagonisti dell’innovazione Made in Italy e capace di far convivere momenti di formazione, innovazione, musica, intrattenimento, networking e startup, con storie che raccontono di editoria, giornalismo, sport, comunicazione politica, fino ad arrivare al confronto con tematiche di natura più tecnica e dal taglio riservato agli addetti ai lavori.
Arte e Intrattenimento
Com’è ormai tradizione del Festival, accanto ai principali esperti del digitale, italiani e internazionali, specializzati in social media marketing, web analytics, content marketing, SEO, ecommerce, nonprofit, editoria, branding e programmatic, sono in programma anche momenti di intrattenimento musicali, artistici e culturali, sinonimo di un evento assolutamente innovativo per il settore della formazione digitale. Inoltre, grazie a WMF Comics e alla collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics, vignettisti e fumettisti racconteranno le due giornate di evento con le loro illustrazioni.
I contest del Web Marketing Festival
Durante l’evento avranno poi luogo le due competizioni di punta del Festival: la Startup Competition e il Rock Contest in collaborazione con Virgin Radio. La prima competion, giunta ormai alla quarta edizione, darà spazio ai progetti di new business più innovativi in ambito digitale. Tra gli investitori coinvolti Tim#WCAP, Digital Magics, IBAN, LVenture Group, H-Farm, The Hive, Wabcapital, Techno Science Park, iStarter, Luiss EnLab e Almacube.
Il Rock Contest, che per il secondo anno consecutivo conferma la partnership con Virgin Radio, darà invece la possibilità a giovani talenti di farsi conoscere all’interno del panorama musicale italiano, dove sono sempre di più gli artisti che scelgono il web come veicolo di visibilità.
Lavoro e università
Non mancheranno all’appello, anche in questo 2017, i ragazzi dell’iniziativa WMF Lab, il laboratorio che avvicina concretamente studenti universitari e giovani al mondo del lavoro, alla cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità. È già partita la collaborazione con le Università coinvolte nel progetto – Università di Bologna, Università di Torino, Università di Pisa e IUSVE – che vedrà i ragazzi impegnati concretamente nella costruzione del Festival.
Per favorire l’occupazione digitale, il 23 e il 24 giugno al Palacongressi si svolgerà anche il Digital Job Placement, in cui sia aziende con posizioni lavorative aperte sia professionisti in cerca di occupazione potranno accedere a un’area interamente dedicata all’incontro tra domanda e offerta per le professioni digitali. Il servizio mira ovviamente a favorire l’occupazione e l’integrazione nel digitale, un settore destinato a giocare un ruolo sempre più centrale all’interno del tessuto economico italiano ed europeo.
Un evento capace di reinventarsi di anno in anno
“I progetti nascono partendo da un’idea, un desiderio profondo che negli anni cambia nella forma, ma non nella sostanza. Il Festival è questo: un progetto che si reinventa di anno in anno, evolve, cambia in relazione al modificarsi delle esigenze, ma le cui radici rimangono sempre intatte, anzi, si rafforzano. E l’evento significa questo anche per il team, i relatori, per tutti i partner, i supporter, gli sponsor e tutti i partecipanti che ogni anno costruiscono con noi la due giorni sposando i valori di cui è portatore”, ha dichiarato Cosmano Lombardo, chairman del Web Marketing Festival. “Ripartiamo proprio dal lavoro fatto insieme in questi anni, che ha portato alla costruzione di una vera e propria agorà italiana del digitale, incentrata su una formazione il più possibile accessibile e di alta qualità, un frutto che matura ogni anno grazie agli input forniti da ogni utente e partecipante.”
