Se ancora non fosse chiaro a tutti, investire sul digitale non è una strategia opzionale. Quanto successo a Prada è un esempio di quanto poco importi la dimensione, la storia o il prestigio di un brand se le decisioni prese in materia digitale non sono in linea con il mercato e la domanda dei consumatori. Per evitare risultati negativi è quindi fondamentale avere una strategia digitale strutturata come fulcro dell’intero business, una strategia che sia omnicanale, Alibaba insegna, e che coinvolga, soprattutto nel settore del fashion, tanto il canale online quanto quello fisico.
Un’ultima novità in tale direzione è quella che arriva dal brand Zuiki. Durante la prima convention nazionale dell’azienda, che si è tenuta a Napoli lo scorso 7 settembre, è stato infatti presentato lo shop online del marchio, in modo da venire incontro alle esigenze degli shopper. Zuiki ha però pensato anche ai tradizionali punti vendita, facendo degli store dei punti ritiro per instaurare un dialogo con i consumatori online. In questo modo, se l’utente desidera potrà ritirare il proprio acquisto presso uno degli oltre 140 negozi presenti in Italia. Aspetto fondamentale perché permette di lavorare sulla fidelizzazione del cliente attraverso il customer service e svolgere attività di cross-selling direttamente in-store.
I numeri di Zuiki
Negli ultimi tre anni Zuiki ha registrato un incremento costante di fatturato a doppia cifra raggiungendo importanti traguardi. Con un fatturato di circa 130 milioni di euro (2016), in crescita del 20% rispetto al 2015, il piano di sviluppo dell’azienda, proiettato al 2018, conta 35 new opening, 60 riqualificazioni di punti vendita esistenti e il lancio del progetto “Travel Retail”, con l’apertura di nuovi store in alcune stazioni italiane, a cominciare da Napoli e Roma. L’azienda conta oggi circa 1.000 dipendenti, di cui il 90% donne, con una previsione di nuove assunzioni per il 2017/18 di altre 650 risorse, grazie alle operazioni di re e new opening.
